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Trend 2020 - Perego

A proposito di Employer Branding

Il giusto approccio all’employee experience.

Nell’ultima ricerca condotta dall’Osservatorio IJ sugli HR Trend 2020, è emerso come l’employer branding rappresenti un asset per le aziende, tanto da non essere più un trend emergente ma una realtà consolidata.

 

Attraverso una survey somministrata a circa 100 aziende presenti sul territorio nazionale, appartenenti a diverse categorie merceologiche e di differenti dimensioni, abbiamo approfondito questa tematica di costante interesse per chi lavora nell’area delle risorse umane.

 

Il 60% degli HR partecipanti ha confermato che l’employer branding è considerato una leva strategica in linea con le esigenze e gli obiettivi aziendali e che la responsabilità è in capo alla funzione stessa.
Il 32% ha già definito una strategia ed implementato una serie di azioni volte ad attrarre i migliori talenti di cui l’azienda ha bisogno, percentuale che cresce di qualche punto nelle grandi aziende.
Il 65% degli intervistati dichiara di avere una buona consapevolezza del posizionamento del proprio brand e una conoscenza del target hiring group di riferimento, elementi indispensabili per poter costruire una strategia efficace definita sui propri need.

 

Ma quanti di questi HR è data driven?
Meno della metà si affida a dati interni o esterni per consolidare le proprie strategie e di questi, la quasi totalità lavora in aziende medio-grandi con dipartimenti strutturati.

 

E i candidati cosa ci dicono?
Non è una novità, i candidati si informano sulla brand reputation prima di fare un application (86%). Si affidano alla ricerca libera sul web per sapere cosa si dice online sull’azienda ma utilizzano anche i social e in maniera residua i canali aziendali.

 

Non basterà quindi avere una buona career page o una gestione attiva dei propri canali social, bisognerà prestare attenzione più in generale alla web reputation tanto che una delle professioni emergenti è proprio quella del web-reputation manager.

 

I candidati sono soggetti a leve motivazionali quali il clima lavorativo, la cultura aziendale e l’offerta formativa. In questa prima fase risulta invece meno importante sapere se c’è un orario di lavoro flessibile, se l’azienda offre pacchetti di welfare o se porta avanti attività di CSR.
Interviste e video sono strumenti validi a supporto dello storytelling di un’azienda.

 

Tuttavia i testi, la forma di comunicazione più semplice e diretta, risultano essere lo strumento preferito di chi è alla ricerca di lavoro, che vede il dipendente come la figura di riferimento in cui si riconosce, la fonte più autorevole.
Per questo, ci sentiamo di confermare nuovamente l’importanza di porre al centro di qualsiasi strategia HR l’esperienza delle persone nell’intera journey.

 

L’approccio all’employee experience, dovrebbe essere del tutto simile a quello della customer experience e considerare tutti i key point, dall’attraction, all’onboarding sino all’offboarding che, se trascurato, può diventare un elemento di rischio per il posizionamento di un brand.

 

Enrica Perego | Recruiting Solutions Manager, InfoJobs

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