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Come fare Employer Branding: strategie ed esempi
Quanto è importante farlo per una Azienda
Cosa si intende per Employer Branding? L’Employer Branding è l’insieme delle strategie e delle azioni messe in atto da un’azienda per costruire e promuovere un’immagine positiva come datore di lavoro. L’obiettivo principale è attrarre e fidelizzare talenti, migliorando la percezione interna ed esterna dell’ambiente di lavoro.
A differenza di altre tecniche di recruiting, l’Employer Branding non è una semplice attività di marketing, ma un processo strategico che coinvolge l’intera organizzazione.
Perché l’Employer Branding è importante per l’azienda?
Investire nell’Employer Branding porta benefici concreti, sia in termini di reputazione che di performance aziendali. La maggior parte dei candidati ormai valuta la brand reputation di un’azienda prima di inviare una candidatura. Inoltre, un Employer Branding efficace riduce il turnover dei dipendenti e, di conseguenza, abbassa i costi di recruiting del 10%.
Un Employer Branding debole, invece, può costare caro: i consumatori spesso smettono di acquistare da aziende con una cattiva reputazione nei confronti dei propri dipendenti. Questo dimostra come la percezione dell’ambiente lavorativo non impatti solo sul recruiting, ma anche sulla fiducia e sulla fedeltà dei clienti.
Quali sono le strategie di Employer Branding?
Una strategia di Employer Branding efficace deve essere strutturata su più livelli e coinvolgere diverse aree aziendali. Vediamo le fasi principali:
1. Definizione dell’Employer Value Proposition (EVP)
L’EVP rappresenta la proposta di valore che un’azienda offre ai propri dipendenti. Deve essere autentica, distintiva e basata su elementi concreti come la cultura aziendale, le opportunità di crescita, il work-life balance e i benefit offerti. Per definirla in modo efficace, si possono utilizzare survey interne e interviste ai dipendenti, o avvalersi di strumenti per l’analisi del clima aziendale.
2. Creazione di un piano di comunicazione
Un buon Employer Branding necessita di una strategia di comunicazione ben pianificata.
L’azienda deve individuare i canali più adatti per raccontare la propria EVP, utilizzando strumenti come il sito web aziendale, i social media, le career page e i contenuti video. Anche InfoJobs mette a disposizione alcuni strumenti utili a costruire e veicolare al meglio la propria immagine.
3. Implementazione della strategia con contenuti mirati
I contenuti giocano un ruolo chiave nel promuovere l’immagine aziendale. Alcuni esempi di contenuti efficaci includono:
- Testimonianze e interviste ai dipendenti
- Video aziendali che mostrano la cultura e l’ambiente di lavoro
- Blog post su temi di carriera e sviluppo professionale
- Webinar e eventi dedicati ai candidati.
4. Attrazione e selezione dei talenti
L’Employer Branding deve riflettersi anche nei processi di recruiting. Le aziende possono sfruttare piattaforme digitali, eventi di employer branding e partnership con università per attrarre i migliori talenti.
5. Retention e coinvolgimento dei dipendenti
Un buon Employer Branding non finisce con l’assunzione. Il coinvolgimento e la soddisfazione dei dipendenti sono essenziali per rafforzare l’immagine aziendale nel lungo periodo e, quindi, trattenere i talenti.
Attività come programmi di formazione, iniziative di welfare aziendale e politiche di smart working aiutano a migliorare la retention.
Esempi utili
Definire un’EVP chiara, creare contenuti mirati e coinvolgere i dipendenti sono passi fondamentali per costruire un’immagine solida e attrattiva nel mercato del lavoro. Con una pianificazione strategica e un approccio autentico, qualsiasi azienda può diventare un employer di riferimento nel proprio settore.
La scelta dei canali giusti per diffondere la tua strategia di Employer Branding è essenziale per raggiungere il pubblico-obiettivo in modo efficace. Questi sono alcuni dei canali più utilizzati:
- Sito web: il sito dell’azienda è spesso il primo punto di contatto con i potenziali candidati e rappresenta la base dell’Employer Branding. Un candidato, nella sezione dedicata allo sviluppo delle carriere nel sito, può trovare non solo le posizioni aperte e le istruzioni per inviare la propria candidatura, ma anche consigli, contenuti video ed esempi di cosa significhi far parte del gruppo.
- Social Media: le reti offrono un’ampia gamma di strumenti per coinvolgere i candidati e presentare l’azienda in modo interessante e con un tono di voce anche informale. Una strategia di employer branding che si concentra sui social media ha anche il vantaggio del contenuto generato dagli utenti: invitando i dipendenti attuali e potenziali a interagire con il marchio online, un’azienda può contare su un team di “ambasciatori del marchio” di cui chi cerca lavoro può fidarsi.
- Eventi aziendali: una tecnica ad alto impatto per l’Employer Branding è l’organizzazione di eventi aziendali. Gli eventi vengono organizzati per presentare l’azienda e la cultura aziendale a potenziali candidati e altrettanto potenziali clienti.
- Podcast aziendale: per gli HR manager, il podcast è un’ottima opportunità di creare contenuti originali e coinvolgenti che promuovano cultura e valori dell’azienda.
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