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I conflitti nel team: come gestirli e superarli

Punti di riflessione e miglioramento

Il conflitto tra colleghi all’interno dei team di lavoro è un fenomeno comune in qualsiasi ambiente professionale. Può nascere e radicarsi per diversi motivi: divergenze di opinioni, stili di lavoro differenti, competizione per le risorse e gli obiettivi aziendali o, più semplicemente, può generarsi a causa di personalità e atteggiamenti molto diversi tra loro che, a volte, creano incomprensioni o bias cognitivi.

Esistono diverse tipologie di conflitto, che variano per la loro natura e profondità. Se, da un lato, un certo livello di conflitto può essere considerato sano e stimolante, e portare a soluzioni innovative e creative, dall’altro lato il conflitto profondamente radicato e non gestito può determinare un impatto negativo non solo sul singolo e sul benessere individuale ma, a livello macro, anche sull’intera organizzazione, portando a conseguenze negative a livello di coesione del team, di produttività o di reputazione aziendale.

 

 

Le possibili cause del conflitto tra colleghi

Vediamo quali sono le cause più comuni dei conflitti nei luoghi di lavoro: 

  • differenze di comunicazione: gli stili comunicativi ed espressivi possono differire tra loro e portare alla creazione di incomprensioni e malintesi;
  • differenze di personalità: caratteri incompatibili tra loro possono portare a scontri e frustrazione qualora non sia incentivato un clima di confronto e di scambio costante;
  • conflitti di ruolo: nel caso in cui i ruoli professionali non siano ben definiti potrebbero sorgere contrasti per le responsabilità e la divisione dei task lavorativi;
  • competizione per le risorse: l’ambizione di ottenere fondi, promozioni, riconoscimenti o altri benefit può portare a tensioni e conflitti;
  • mancanza di fiducia: la scarsa fiducia verso gli altri membri del team può portare a sospetti, diffidenza e accuse;
  • mancanza di comunicazione: il mancato dialogo aperto e trasparente può portare a un accumulo di frustrazione e risentimento tra i membri del team.

 

Come gestire il conflitto tra colleghi

 

Come affrontare la gestione dei conflitti sul lavoro? Ecco alcune strategie particolarmente utili in caso di conflitti nei gruppi di lavoro.

 

Favorire una comunicazione aperta e sincera

 

Parlare apertamente e onestamente, ascoltando e comprendendo il punto di vista dell’altro, senza giudicarlo, può aiutare a chiarire le incomprensioni e trovare un terreno comune;

 

Rispetto reciproco

 

Come in qualsiasi contesto di vita, anche negli ambienti di lavoro è importante rispettare le opinioni, le idee e i sentimenti altrui, anche se non si è d’accordo; 

 

Fissare dei limiti

 

A volte risulta utile imparare a saper dire “no” in modo assertivo per proteggere i propri confini e prevenire il conflitto;

 

Risoluzione dei problemi

 

Concentrarsi sulla risoluzione del problema e non sul “colpevole” può aiutare a trovare una soluzione accettabile per tutti ed evita le perdite di tempo che inficiano sulla produttività;

 

Istituzione di un mediatore esterno

 

Se il conflitto non si risolve autonomamente e in tempi consoni, un mediatore esterno potrebbe aiutare a facilitare il dialogo tra le parti e a trovare una soluzione.

 

 

Conflitti nei gruppi di lavoro: le possibili conseguenze

I conflitti nei team di lavoro non gestiti, o mal gestiti, potrebbero innescare diverse conseguenze negative, sia individuali che organizzative. Per esempio:

  • Diminuzione della produttività: i conflitti generano distrazioni, stress, riduzione della collaborazione e della motivazione, elementi che determinano possibili cali di rendimento;
  • Diminuzione della coesione del team: i conflitti, se non adeguatamente risolti, potrebbero danneggiare le relazioni professionali tra i membri del team, creando un clima di sfiducia e divisione;
  • Aumento del turnover: gli stati di malessere individuale generati dai conflitti potrebbero influenzare la decisione di accettare nuove opportunità professionali al di fuori del contesto lavorativo;
  • Danni alla reputazione aziendale: il conflitto pubblico tra i colleghi potrebbe danneggiare l’attrattività e la reputazione aziendale anche agli occhi di clienti e consumatori e a quelli dei futuri collaboratori.

 

Gestire i conflitti nei team: un’opportunità di miglioramento

 

In conclusione, il conflitto tra colleghi è un problema che può avere un impatto negativo, anche rilevante, sulla produttività e sul clima aziendale ma grazie all’utilizzo dei corretti stili comunicativi, alla mediazione e alla volontà comune di trovare una soluzione, può essere gestito in modo costruttivo e trasformarsi in un’opportunità di crescita e miglioramento per tutti i membri del team nonché per il business aziendale.

 

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Scritto da InfoJobs Lab.

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