Aziende e Dintorni
Fatti e persone del mondo del lavoro
NEET, come funziona l’incentivo per assumere under 30 inattivi
Un fenomeno che caratterizza il mondo del lavoro di oggi è quello dei NEET, ossia i giovani che non studiano, non lavorano e non fanno formazione. Il significato di NEET, letteralmente, è “Not [engaged] in Education, Employment or Training”, cioè “Non [attivo] in istruzione, in lavoro o in formazione“. Questo termine inglese si usa in tutta Europa per descrivere i ragazzi inattivi, i giovani che non hanno un impiego né lo cercano e non sono impegnati nemmeno in attività da cui ricavano una formazione professionale, come per esempio tirocini, periodi di apprendistato e corsi.
In Italia la misura del fenomeno ha raggiunto i primi posti tra gli Stati europei con una percentuale del 19% nel 2022, con un numero di NEET di circa 5,7 milioni (5.725.000) a maggio 2023, secondo i dati ISTAT, di cui 4.259.000 in fascia d’età 15-24 anni e 1.466.000 tra i 25 e i 34 anni.
Per arginare questo fenomeno, il Governo ha predisposto politiche attive. Nel 2022 ha lanciato il Piano NEET finalizzato a ridurre l’inattività dei giovani italiani con diversi interventi suddivisi in tre “macro fasi”, dall’emersione all’ingaggio fino all’attivazione. E nel 2023 ha inserito nuovi incentivi per le assunzioni.
Il Bonus assunzioni NEET
Il Bonus assunzioni NEET è una misura contenuta nel decreto Lavoro che prevede un’agevolazione per le aziende e gli imprenditori che assumono under 30 che non lavorano e non sono inseriti in corsi di studio o formazione, e che siano registrati al Programma operativo nazionale “Iniziativa occupazione giovani”, ossia Garanzia Giovani.
Per ogni assunzione di giovani Neet, effettuata tra il 1 giugno al 31 dicembre 2023, le aziende riceveranno un incentivo fino al 60% della retribuzione mensile, valido 12 mesi.
La misura spetta per le assunzioni con contratto a tempo indeterminato, anche di somministrazione, e per il contratto di apprendistato professionalizzante. È possibile applicare l’agevolazione anche a contratti part-time e in somministrazione.
Questo incentivo, inoltre, è cumulabile con un altro bonus occupazionale, ossia quello per gli under 36. In questo caso, però, l’incentivo specifico per i NEET copre fino al 20% della retribuzione.
La riduzione al 20%, spiega l’Inps, scatta anche nel caso in cui il giovane goda dello sconto sul cuneo contributivo in vigore da luglio a dicembre 2023 per retribuzioni fino a 35 mila euro annui.
Come fare domanda
Il Bonus NEET è stato finanziato con oltre 85 milioni di euro e le aziende possono richiedere l’incentivo fino a esaurimento fondi. Sul portale dell’INPS sono disponibili le istruzioni per i datori di lavoro interessati a fruire dell’agevolazione e il modulo utile a prenotare le risorse destinate a finanziare l’incentivo.
Nell’adempiere alle successive procedure l’Inps seguirà un criterio cronologico di presentazione delle domande. Accolta l’agevolazione il datore di lavoro deve procedere all’assunzione e alla stipula del contratto con il lavoratore entro 7 giorni dalla comunicazione che dà diritto all’incentivo.
L’agevolazione riguarda esclusivamente i lavoratori del settore privato. Ci sono poi delle categorie escluse: l’incentivo non si applica al lavoro domestico, al contratto di lavoro intermittente, alle prestazioni di lavoro occasionale, all’apprendistato di primo livello, all’apprendistato di alta formazione e di ricerca, alla trasformazione a tempo indeterminato di un rapporto a termine né in caso di assunzione di giovani da occupare in Paesi extracomunitari non convenzionati.
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