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4 consigli per rendere il rientro vacanze per i dipendenti stimolante e piacevole
Il ritorno al lavoro dopo le vacanze estive può spesso rappresentare un momento difficile per molti dipendenti. La transizione dalla libertà e dalla spensieratezza delle ferie al ritmo spesso frenetico del quotidiano e alla routine di sempre può causare una sorta di “trauma da rientro”. Tuttavia, le aziende hanno l’opportunità di mitigare questa sensazione e aiutare i propri dipendenti a riprendere le fila del loro lavoro con maggiore serenità. Ecco alcune strategie che si potrebbero adottare:
1. Flessibilità iniziale e ripresa graduale
Considerare la possibilità di offrire ai dipendenti una fase di transizione più graduale. Ad esempio, potrebbe essere utile consentire loro di iniziare con orari flessibili durante la prima settimana dopo il rientro, in modo da facilitare il passaggio dal ritmo rilassato delle vacanze a quello lavorativo. Può essere utile anche creare un ambiente accogliente e positivo per il giorno del rientro: a volte basta un piccolo gesto, come un biglietto di benvenuto o una colazione, per contribuire a migliorare l’umore dei dipendenti e a farli sentire apprezzati.
Inoltre, invece di sovraccaricare i dipendenti con un calendario intenso di riunioni e scadenze subito dopo il rientro, sarebbe consigliabile distribuire le attività in modo più graduale nelle prime settimane.
2. Valorizzare il momento della ripartenza trasmettendo nuovi stimoli
Il back to work per le aziende è un momento particolarmente positivo, dove generalmente le persone sono tutte più riposate e piene di energie, cariche per affrontare le sfide professionali della seconda metà dell’anno. È quindi importante trasmettere la positività di questo momento, condividendo con i dipendenti i “buoni propositi” lavorativi e le strategie che la ripartenza porta con sé.
3. Ricollocare le figure internamente
Poiché alla base di obiettivi di performance e strategie ci sono le persone, settembre è il momento giusto per ripensare il futuro e, se necessario, ricollocare le figure internamente, assegnando nuovi ruoli, progetti e compiti ai propri dipendenti.
Soprattutto nei confronti di chi deve affrontare un nuovo ruolo professionale, ma non solo, è importante fornire obiettivi chiari e raggiungibili ai dipendenti durante il periodo post-vacanze. Questo può aiutarli a focalizzarsi su attività concrete e sentirsi motivati nel contribuire al successo aziendale.
Inoltre, è sempre bene informare i dipendenti con anticipo sulle prossime sfide o progetti in modo che possano prepararsi mentalmente a ciò che li attende.
4. Ascolto attivo e soddisfazione delle diverse esigenze
Spesso durante le vacanze, lontani dallo stress quotidiano, i lavoratori hanno modo di riflettere sulle proprie aspirazioni professionali. Ecco perché la ripresa post vacanze può essere il momento giusto per creare momenti dedicati all’ascolto, alla condivisione delle preoccupazioni e al cercare soluzioni insieme. Dimostrare empatia e comprensione può fare la differenza nel trattenere i talenti, così come cercare di soddisfare le diverse esigenze di ciascuno al rientro delle vacanze.
In definitiva, alleggerire il “trauma da rientro vacanze” richiede una combinazione di attenzione, flessibilità e sostegno da parte delle aziende. Un approccio positivo e strutturato a livello organizzativo può contribuire a rendere il ritorno al lavoro un’esperienza più piacevole e stimolante.
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