Aziende e Dintorni
Fatti e persone del mondo del lavoro
Primo semestre 2023: cresce la ricerca mirata dei candidati in piattaforma
Il primo semestre del 2023 presenta uno scenario del mondo del lavoro dinamico e propositivo. A crescere e ad evolvere, infatti, è il modo in cui le aziende cercano nuove risorse, con modalità sempre più legate alla ricerca proattiva e alla consultazione dei cv che i candidati caricano in piattaforma.
La distribuzione delle offerte di lavoro nella penisola italiana
Nei primi 6 mesi del 2023 sono state registrate oltre 200.000 offerte di lavoro. In cima alla classifica delle regioni con maggior numero di offerte di lavoro, svetta ancora una volta la Lombardia, che raccoglie il 31% del totale italiano. Confermate anche le medaglie d’argento per l’Emilia-Romagna (18%) e il bronzo per il Veneto (13,5%). Il Piemonte (9%) è stabile al quarto posto, mentre il Lazio è al quinto (6,2%).
Dal punto di vista delle province, Milano resta in testa (11,4%) a livello nazionale, Roma supera Torino (al terzo posto con il 5% del totale nazionale) e si posiziona al secondo posto (5,3%). Riconferma per Brescia al quarto posto, quest’anno condiviso con Bologna (4,3%), e in chiusura della top 5 c’è, come nel 2022, Bergamo (4,2%). Ad emergere in top 10 tra le province in crescita rispetto al 2022 è Treviso, che conquista l’ottavo posto segnando un +3,4% anno su anno e raccoglie il 3% delle offerte nazionali.
Come le aziende cercano e trovano i loro talenti in database
Nel primo semestre 2023 sono state oltre 1.600.000 le ricerche di professionisti inseriti nel database di InfoJobs.
Ma quali sono state le categorie professionali che hanno ricevuto maggior interesse da parte delle aziende che cercano proattivamente candidati? Al primo posto, come nel 2022, Operai, Produzione, Qualità (16,4%) seguita da Amministrazione, Contabilità, Segreteria (7,5%) e al terzo Acquisti, Logistica, Magazzino (6,2%), al quarto Commercio al dettaglio, GDO, Retail (5,1%), per concludere la top 5 con e Informatica, IT e Telecomunicazioni (4,7%).
In generale, nei primi sei mesi dell’anno in corso, InfoJobs ha registrato un atteggiamento delle aziende sempre più propenso alla ricerca mirata di candidati in database, tanto che sono stati oltre 60.000 i cv scaricati (+23,7% vs 2022) e di conseguenza i professionisti contattati direttamente dalle aziende dopo avere consultato la piattaforma scaricando i loro cv. Una soluzione che attesta un crescente entusiasmo perché scelta dal +10,8% delle aziende rispetto allo stesso periodo dell’anno passato.
*Fonte: analisi InfoJobs sulle offerte pubblicate in piattaforma dal 1° gennaio al 30 giugno 2023.
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