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Fondo Nuove Competenze 2025: gli incentivi per la formazione dei lavoratori
Decreto Attuativo 2024
Nel panorama lavorativo attuale, caratterizzato da cambiamenti tecnologici e organizzativi sempre più rapidi, la formazione continua – o lifelong learning – rappresenta un elemento chiave per mantenere competitività e innovazione. La transizione digitale, l’adozione di modelli sostenibili e l’evoluzione delle competenze richieste dal mercato di oggi e di domani rendono essenziale per le aziende investire in upskilling e reskilling dei propri dipendenti.
Per esempio, secondo stime recenti, nei prossimi tre anni, il 40% delle competenze nel settore IT dovrà essere aggiornato. Questo scenario si riflette anche in altri settori, dove l’introduzione di nuove tecnologie e processi richiede competenze sempre più specifiche. Per le imprese, la formazione dei lavoratori deve quindi entrare a fare parte della strategia di business, fondamentale per attrarre e trattenere talenti, migliorare la produttività e affrontare le sfide del futuro.
Cos’è il Fondo Nuove Competenze 2025
Il Fondo Nuove Competenze (FNC) è una misura di politica attiva del lavoro ideata per supportare le aziende nell’aggiornamento e nella qualificazione professionale dei lavoratori. L’edizione 2025, recentemente approvata dal Ministero del Lavoro con il decreto direttoriale n. 439 del 5 dicembre 2024, si concentra sulla formazione mirata per la transizione digitale ed ecologica.
Con una dotazione finanziaria di 731 milioni di euro, il Fondo mira a:
- Promuovere percorsi di formazione continua per adattare le competenze dei lavoratori alle nuove esigenze del mercato.
- Sostenere le aziende nell’adozione di tecnologie avanzate e pratiche sostenibili.
- Favorire l’occupabilità dei lavoratori, migliorandone le hard e soft skills.
Il FNC si rivolge ai datori di lavoro privati che stipulano accordi collettivi di rimodulazione dell’orario di lavoro, destinando il tempo liberato alla formazione.
Decreto attuativo Fondo Nuove Competenze 2025: cosa prevede
L’Avviso ufficiale del Fondo Nuove Competenze 2025 presenta linee guida chiare per la presentazione delle domande e la gestione dei finanziamenti. Ecco i principali dettagli:
- Settori prioritari: L’iniziativa si concentra su ambiti strategici come intelligenza artificiale, economia circolare e transizione energetica.
- Tipologie di intervento: Le aziende possono accedere a tre linee principali di finanziamento:
- Sistemi formativi: destinati a gruppi di imprese con grandi player come capofila, con un contributo massimo di 12 milioni di euro per raggruppamento.
- Filiere formative: per reti di micro, piccole e medie imprese, con un contributo massimo di 8 milioni di euro per gruppo.
- Singoli datori di lavoro: ogni azienda può richiedere fino a 2 milioni di euro per percorsi formativi destinati ad almeno tre lavoratori.
- Distribuzione regionale: I fondi sono ripartiti tra regioni sviluppate, regioni in transizione e regioni meno sviluppate, per rispondere alle diverse esigenze economiche e territoriali.
- Requisiti: Per accedere al Fondo, le aziende devono essere in regola con gli obblighi contributivi e fiscali e presentare un progetto formativo dettagliato.
Quando riapre il Fondo Nuove Competenze
Quella del 2025 è la terza edizione del Fondo. Le aziende interessate a usufruire dei finanziamenti offerti dal Fondo Nuove Competenze 2025 devono rispettare precise tempistiche:
- Da dicembre 2024 era possibile stipulare accordi collettivi con i sindacati per definire i percorsi formativi e la rimodulazione degli orari di lavoro.
- Dal 10 febbraio al 10 aprile 2025 apre la finestra per la presentazione delle domande tramite la piattaforma MyANPAL. Le imprese devono allegare tutta la documentazione richiesta, compresi gli accordi collettivi e il progetto formativo.
- Entro dicembre 2025: I percorsi formativi devono essere completati, garantendo il coinvolgimento dei dipendenti e il raggiungimento degli obiettivi prefissati.
Perché il Fondo Nuove Competenze è strategico per le aziende
Investire nella formazione attraverso il Fondo Nuove Competenze rappresenta un’opportunità unica per le imprese di tutti i settori che vogliono investire nel proprio capitale umano e prepararsi alle sfide del futuro. Il Fondo copre il costo delle ore di lavoro dedicate alla formazione, compresi i contributi previdenziali. Con un focus su digitalizzazione, sostenibilità e sviluppo professionale, questa misura accompagna le imprese nell’acquisire competenze aggiornate per rispondere meglio alle trasformazioni del mercato. Il focus su digitalizzazione ed economia verde allinea le imprese agli obiettivi dell’Agenda 2030, migliorandone l’immagine e l’efficienza.
Come prepararsi al Fondo Nuove Competenze 2025
Le aziende che desiderano accedere al Fondo devono pianificare attentamente il percorso formativo e rispettare i requisiti normativi. Tra le azioni consigliate ci sono:
- Analisi dei fabbisogni formativi: Identificare le competenze strategiche necessarie per il futuro aziendale.
- Progettazione del piano formativo: Definire obiettivi chiari e contenuti in linea con le priorità aziendali.
- Collaborazione con i sindacati: Sottoscrivere accordi collettivi che regolamentino la rimodulazione degli orari e i dettagli dei corsi.
Pianificare per tempo e rispettare le procedure è il primo passo per accedere ai finanziamenti e sfruttare al massimo i benefici del Fondo, trasformando la formazione in un motore di crescita e innovazione.
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